renato
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Inserito il - 19/01/2007 : 23:01:49
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Riceviamo, a cura del presidente della Commissione Tecnica Federale, alcuni chiarimenti in relazione a nuove normative entrate in vigore l' 1 gennaio 2007. Si invitano tutti gli arbitri a porre la massima attenzione alla corretta attuazione di quanto sotto riportato. Grazie
In data 2-3 dicembre 2006, nella riunione di Roma, il Consiglio Federale ha approvato e ratificato le seguenti indicazioni della Commissione Tecnica Federale:
- giocatori provinciali di dama italiana da inserire nel meccanismo Elo-Rubele a far data dal 1 gennaio 2007
- introduzione Coppa Italia FID per il primo gruppo di gioco nelle gare Elo.
Si rendono quindi necessari alcuni chiarimenti e disposizioni sui seguenti punti.
1) Numero dei gruppi di gioco 2) Numero gruppi in relazione a Coppa Italia FID 3) Capitale iniziale dei Provinciali 4) Punteggio minimo Elo-Rubele
1)NUMERO DEI GRUPPI DI GIOCO
Fino al 2005 tutte le gare Interregionali e Nazionali, valevoli per l'Elo-Rubele, comprendevano - nella loro quasi totalità e con pochissime eccezioni - 5 e anche, seppure rarissimamente, 6 gruppi di gioco e cioè 3 (op. 4) gruppi valevoli per l'Elo-Rubele (Assoluto - Elite . Esperti - Distinti, quest'ultimo gruppo solo in 2 occasioni a Parma e a Venezia) oltre alle categorie Regionali e Provinciali. Discorso a parte, ovviamente, per i Campionati Regionali.
Dal 2006 la categoria "Regionali" è stata inserita anch'essa nel meccanismo Elo e quindi abbiamo avuto più volte il gruppo Distinti aggiunto ai primi 3, oltre al gruppo riservato alla categoria Provinciali. Per un totale di 5 gruppi di gioco anche se qualche volta se ne sono formati 4.
Poiché dal 2007 anche i giocatori appartenenti alla categoria "Provinciali" sono immessi nell'Elo-Rubele, per le gare Interregionali e Nazionali si rende necessario formare un MINIMO di 4 gruppi di gioco, ognuno citato con le nuove denominazioni in vigore dal 1° maggio 2006: 1° GRUPPO (che può chiamarsi anche Assoluto ed è l'unico a poter avere due denominazioni) - 2° GRUPPO - 3° GRUPPO - 4° GRUPPO. Tuttavia, laddove si preveda un'affluenza di giocatori superiore alle 80 unità si suggerisce di formare anche un 5° gruppo di gioco, ovviamente chiamato .. 5° GRUPPO.
Per quanto concerne le gare di due giorni la CTF ha deciso di lasciare libera scelta agli organizzatori di decidere se formare tutti i gruppi per i due giorni di gioco oppure di fare un'eccezione per la categoria Provinciali che possono, se deciso dagli organizzatori, giocare nel solo secondo giorno di gioco, in un gruppo a loro riservato. Se invece sarà deciso di farli giocare per due giorni, è ovvio che saranno mescolati insieme con tutti gli altri giocatori presenti, come accadrà in tutte le gare di un giorno.
Questo perché i giocatori Provinciali orbitano solitamente in zona, e quindi l'organizzatore conoscerà bene la situazione locale e potrà chiedere alla CTF l'eccezione di cui sopra. Per i campionati Regionali le indicazioni della CTF sono quelle di cui al seguente punto 2. 2) NUMERO DEI GRUPPI IN RELAZIONE A COPPA ITALIA FID
In relazione all'introduzione della Coppa Italia FID e alla tabella di distribuzione dei punti premio, si rende necessario stabilire alcune regole per evitare che, più o meno volutamente, sia formato un primo gruppo con numero di giocatori superiore a quello stabilito, fatto che andrebbe a premiare una quantità di giocatori superiore al consentito.
Nelle gare Interregionali e Nazionali rimane inteso che deve essere formato un numero di gruppi proporzionato ai turni da disputare e che deve tenere conto delle tabelle per 3 o 4 gruppi presenti nel Regolamento Tecnico.
Per i campionati Regionali le cose sono diverse: poiché in alcune Regioni i partecipanti oscillano intorno ai 10-12 giocatori, se ne deduce che, per fare un esempio, con la partecipazione di 12 giocatori in unico gruppo si premierebbero, per la Coppa Italia FID i primi 9, rispettivamente con 12,9,7,6,5,4,3,2 e 1 punto. Magari, con ugual numero di giocatori, in altra Regione potrebbero essere formati due gruppi di gioco, di 6 e 6, e con tale numero sarebbero premiati i primi 5, rispettivamente con 6,4,3,2 e 1 punto. Molto penalizzante rispetto al primo caso.
Evidente la contraddizione e l'ingiustizia.
Pertanto, per i campionati Regionali, la CTF stabilisce quanto segue:
Ferma restando la possibilità di inserire nel primo gruppo un numero di giocatori che tenga di conto di esigenze organizzative, la CTF, per ,l'attribuzione dei punteggi Coppa Italia FID, considererà il primo gruppo come formato da un numero massimo di giocatori nel seguente modo, tenuto di conto degli iscritti totali al torneo:
iscritti al torneo da 6 a 15 giocatori: punti come se il gruppo fosse formato da 6 giocatori iscritti al torneo da 16 a 29 giocatori: punti come se il gruppo fosse formato da 8 giocatori ecc seguendo la tabella di suddivisione in 3 gruppi.
Qualora il gruppo venga formato da un numero di giocatori inferiore a quello massimo consentito, l'attribuzione dei punti Coppa Italia FID avverrà seguendo la tabella relativa al numero dei giocatori presenti nel gruppo. Es: Campionato Regionale con 18 giocatori: si possono distribuire i punti come se il primo gruppo fosse formato da 8 giocatori. Se il primo gruppo fosse formato da 6 giocatori, la CTF terrà di conto di quest'ultimo numero e quindi, seguendo la tabella, premierà i primi 5 con 6,4,3,2 e 1 punto. Ovviamente raddoppiando o triplicando il punteggio, se necessario, a seconda ella Regione in cui viene disputato.
3) CAPITALE INIZIALE DEI PROVINCIALI
Premesso che la soglia di promozione alla categoria alla categoria superiore, quella dei "Regionali" è a 1.000 punti, si trattava di individuare un punteggio base di partenza per i "Provinciali".
Si è tenuto di conto di quanto segue, in relazione all'analoga categoria nel sistema internazionale:
1) a dama internazionale i "Provinciali" partono da 500 punti (con eccezione di coloro che sono "Nazionali" a dama italiana che, al debutto a dama internazionale, partono da 1.000).
2) a dama internazionale la soglia di promozione alla categoria superiore è a quota 1.700 punti
3) a dama internazionale il coefficiente, fino ai 2.000 punti, è di 240 punti per ogni punto guadagnato (o perso)
4) se ne deduce che a dama internazionale per essere promossi bisogna ottenere un punteggio di 5 unità superiore a quello atteso (5x240= 1200 + 500 di partenza = 1.700)
Tenuto conto di quanto sopra e tenuto di conto che il coefficiente a dama italiana è, fino a 3.000 punti, di 150, si è ritenuto equo far iniziare i giocatori di categoria "Provinciale" da quota 300. In tal caso, per i 700 punti mancanti per raggiungere la categoria superiore, occorre ottenere un punteggio di 4,67 unità superiore a quello atteso (4,67x 150 = 700,5 - cioè 701 - che sommato a 300 fa raggiungere la necessaria quota di 1.000 punti per la promozione.
4)Punteggio minimo Elo-Rubele (100 punti)
Anche in relazione ai nuovi punteggi di partenza, si è ritenuto necessario modificare il primo capoverso dell'art 6 del Capo VI del Regolamento Tecnico laddove si legge:
Citazione: La fluttuazione del capitale punti può avvenire nel campo dei numeri interi positivi maggiori di un limite minimo stabilito dalla C.T.F.; tale limite minimo è fissato attualmente in 500 punti.
A partire dal 2007, e fino a nuova eventuale disposizione, il limite minimo deve intendersi fissato a 100 (cento) punti. Questo sia per la dama italiana che per quella internazionale.
Rimane invece inalterato il punteggio di partenza a dama internazionale per i giocatori di categoria Provinciale (500 punti in tutti i casi ad eccezione dei giocatori di categoria Nazionale di dama taliana che partono con 1.000 punti) - vedi Reg. Tecnico, tabella 20 degli allegati.
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bye bye renato spoladore ================
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