Walter Raimondi: giocatore plurititolato, è il super favorito per la vittoria di quest’anno. Abilissimo nel giocare
le “Posizioni Classiche”, ha il suo vero punto di forza nella conoscenza e la precisione dei finali di gioco.
Grande colpo d’occhio e visione combinativa fanno di lui un giocatore a 360 gradi. E’ il candidato numero uno
anche per la vittoria nei campionati “blitz”.
Daniele Macali: la rivelazione del campionato assoluto 2006 si riconferma quest'anno nella top 10.
Estroverso, fantasioso, aggressivo: ci aspettiamo grandi cose dallo stratega pontino.
Anche se sulla carta non è tra i favoriti, confidiamo nei suoi punti di forza: grande capacità analitica ed
imprevedibilità, sfoderate a sorpresa e con pregevoli risultati lo scorso anno ad Arco, fanno di lui un damista
completo. Diabolico!
Daniele Bertè: della vecchia scuola sicuramente è stato l’unico negli ultimi anni a stare dietro ai plurititolati
Bubbi, Raimondi e Borghetti. Assieme a quest’ultimo è l’unico damista in attività a vantare titoli sia a dama
italiana che internazionale. Giocatore tranquillo e silenzioso ha nella pazienza e l’attesa la sua arma vincente.
Chi ha pronosticato che sarebbe salito sul podio negli ultimi anni ha sempre vinto la scommessa. Chissà che questa
volta non conquisti il gradino più alto come nel 1996!
Alessandro Marinelli: nessuno si augurerebbe di averci a che fare se il giovane torinese, compagno storico di
avventure di Loris, capita nella giornata giusta. La grinta e la determinazione che mette in campo questa autentica
roccia sono uniche, così come la capacità di resistenza al gioco prolungato. Giocatore capace di qualunque impresa
potrebbe essere l’outsider di questo campionato. Un vero mastino!
Roberto Tovagliaro: che dire di questo giovane scuola savonese, se non che negli ultimi quattro anni è sempre
presente nella massima competizione nazionale? L'ormai ex-giovane promessa è diventata una conferma stabile, così
come le sue prestazioni nell'Assoluto; quest'anno però potrebbe essere arrivato il momento di una definitiva
consacrazione, e la sua attitudine alla riflessione e all'analisi lo porteranno sicuramente lontano. Il podio è alla
sua portata.
Luca Lorusso: rientra quest'anno dopo il suo buon esordio di due anni fa. Sicuramente ha le potenzialità per fare
bene ed inserirsi in una buona posizione. Se ingrana le marce giuste potrebbe rivelarsi la sorpresa di questo
campionato, date le sue capacità e la scuola damistica da cui proviene . Buon conoscitore del gioco, ama esaltarsi
nelle partite importanti e contro gli avversari più quotati. E per una volta…non pensi a Damasport!
Daniele Redivo: alla sua terza partecipazione nel massimo campionato tenterà di opporsi ai suoi nuovi rivali con
la solidità di gioco che lo contraddistingue. Chiunque intenda ambire al titolo deve sicuramente vedersela con lui.
Nell'ultima edizione ha creato non pochi grattacapi ai suoi avversari conquistando il gradino più basso del podio.
Granitico!
Elio Bruch: rappresentante storico e divulgatore appassionato del damismo a cento caselle, rappresenta il
circolo del Presidente così come Zorn. La sua grande esperienza e la conoscenza dei suo rivali lo aiuteranno a
trovare le zampate vincenti al momento giusto; i titoli italiani conquistati in passato sono il suo biglietto da
visita. Non si lascerà certo intimorire dagli altri pretendenti!
Walter Zorn: immarcescibile damista, aggiunge nel suo curriculum l'ennesima partecipazione al Campionato
Italiano incrementando il suo record di presenze! Nonostante l'apparenza innocua state certi che non sarà piacevole
scontrarsi con il vecchio leone. Dotato di un gioco lineare e composto sfida tutti i suoi avversari a visto aperto,
senza alcun timore reverenziale.
Roberto Di Giacomo: anche quest'anno Latina si inserisce nell'Assoluto con un esordiente. Se l'anno scorso è
stato il turno di Daniele Macali, quest'anno l'outsider potrebbe essere proprio questo ragazzo estroverso e
spensierato. Molto abile nell'analisi e nelle strategie di gioco, ha un grande talento innato che potrebbe davvero
dargli la spinta giusta. Largo ai giovani!
Margherita Massignani, vicentina di Valdagno, industrial designer per la Marzotto, preparatissima e dalla
travolgente carica umana. Molto esperta, membro della Commissione Tecnica Arbitrale, è stata la prima donna a
dirigere un Campionato Assoluto, a Venezia nel 1981. Una garanzia!
Gianfranco Borghetti: livornese, presidente della Commissione Tecnica Federale, grande esperienza e perfetta
conoscenza del regolamento di gioco. Ha sempre la risposta giusta per risolvere qualunque problematica tecnica.
Il Regolamento fatto persona!
Cosimo Crepaldi: Ferrara - una militanza in FID ultra cinquantenaria, sin dai tempi della Presidenza Rizzi e
della segreteria Persico. Arbitro e Direttore di gara dagli anni 70. Attuale Designatore Arbitrale della CTA.
Saranno coadiuvati dagli ottimi Rosa Aglioti, Walter Mazzali, Claudio Tabor e Gianfranco Rebecchi
Davide e Daniela Pagliano: fossanesi, giovanissimi, appassionati di dama al punto da intitolare il loro nuovissimo
albergo al gioco della mente più conosciuto d' Italia. Il Dama Hotel Fossano, appunto, inaugurato due anni e mezzo
fa, oltre al nome richiama il gioco nel pavimento delle camere ove, incisa sul parquet, sono disegnate le damiere.
Dopo le grandi organizzazioni del 2006: il 70° Campionato Italiano Assoluto di Dama Italiana, il match di spareggio,
i campionati Elite ed Esperti 2007, ecc., attraverso il circolo damistico "A.S.D. Turismo Fossano" si sono lanciati
in questa nuova avventura.
Mirko Mancini: laureato con pieni voti in filosofia, vanta notevoli esperienze nel campo della security: nel 1999
faceva parte del team che ha curato la presenza dell' emerito presidente Gorbaciov e signora, durante il Festival
di Sanremo. Entrato nella storia della FID per aver conquistato il primo Campionato Italiano Ragazzi, a soli 13 anni
nel 1981. Vincitore del Campionato Italiano Elite 2006, Delegato Provinciale FID di Cuneo è il propulsore
dell'attività che sta rendendo Fossano celebre in campo damistico: seppur in così breve tempo ha già colto e
sviluppato diverse potenzialità. Un esempio per tutti di come dalla semplice passione viscerale per il gioco si
possa anche pensare con successo alla sua diffusione e promozione sul territorio.