Michele Borghetti, Grande Maestro di dama italiana e Grande Maestro di
dama internazionale, è certamente uno dei più talentuosi
ed eclettici giocatori della storia damistica italiana ed è pure
quello che, nonostante la sua giovane età, ha ottenuto i risultati
più eclatanti.
La sua particolarità sta nel fatto che riesce ad esprimersi ad
altissimi livelli in tutte le specialità in cui si cimenta, non
solo a dama italiana ed a dama internazionale ma anche nel gioco "lampo"
(in questo tipo di gioco il giocatore ha solo 5 minuti di tempo per
giocare tutta la partita, finiti i quali la partita è persa) e
nella dama "alla cieca" in simultanea (in questa specialità,
praticata da pochissimi giocatori, un singolo giocatore sfida
contemporaneamente più avversari su più partite, ma senza
poter osservare il tavolo da gioco, nè dove sono collocate dame e
pedine, il giocatore può solo conoscere i numeri che indicano
le mosse degli avversari).
Michele Borghetti, classe 1973, livornese, inizia la sua carriera
damistica a 12 anni, "trascinato" nell'ambiente damistico dal padre
Gianfranco, anche lui ottimo giocatore, nonchè ex-campione italiano di
1ª serie nella dama internazionale.
Vediamo ora in dettaglio i principali risultati di Michele.
Comincia a giocare a questo sistema nel 1986 e ottiene rapidamente
la promozione alle categorie superiori grazie a numerosi tornei vinti.
Nel 1990 è già maestro a 16 anni, 9 mesi e 18 giorni.
Da allora partecipa a 15 campionati italiani assoluti classificandosi 10
volte primo (1992, '93, '95, '97, '99, 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004),
3 volte secondo (sempre ad un punto di distacco dal primo), 1 volta
quarto ed 1 volta quinto.
Ottiene quattro volte il titolo di campione italiano a squadre con la
squadra di Livorno (1992, 1999, 2003 e 2004) e decine di altre vittorie
in gare nazionali individuali.
Inoltre vince per due volte (su due partecipazioni) la prestigiosa
sfida della "Dama castellana".
Nel 1988 ottiene un brillante sesto posto al campionato mondiale
cadetti.
Diviene maestro nel maggio 1989 a soli 16 anni e un mese.
Nello stesso anno vince la classifica individuale nella prima damiera
del campionato italiano a squadre ed il campionato italiano individuale
di 1ª serie con 15 punti su 18 disponibili.
Sempre nel 1989 debutta, a sorpresa, al campionato mondiale a squadre
con Raoul Bubbi, ottenendo, tra l'altro, un insperato pareggio
contro il plurititolato russo Alexander Baljakin.
Nel 1991 vince il suo primo titolo italiano assoluto di dama
internazionale.
Successivamente ottiene 5 vittorie in tornei nazionali ed ottimi
piazzamenti in tornei internazionali.
Ricordiamo, in particolare, il 4° posto (a pari punti con il 2°)
ottenuto nel 1998 a L'Aia terminando la gara imbattuto, davanti a
numerosi maestri e grandi maestri internazionali.
C'è da essere sicuri che se le sue partecipazioni a competizioni
internazionali fossero più frequenti non mancherebbero altri
risultati di questo livello.
Borghetti si è esibito più volte in "simultanee alla cieca" fin da
giovanissimo, destando sempre l'ammirazione e l'incredulità dei presenti
per le capacità mnemoniche ed analitiche dimostrate.
Ottiene il suo primo record nel 1991 quando a Roma gioca bendato contro
6 avversari: 4 vinte e 2 pari.
È record italiano assoluto e record mondiale giovanile.
Si migliora qualche mese più tardi giocando contro 7 giocatori a Gradara:
5 vinte, 1 pari ed 1 persa.
Successivamente il record italiano è stato migliorato prima da Marcello
Gasparetti nel 1992, poi da Nicola Fiabane (14 partite) nel 1994.
È nel settembre '99 a Quartu S.Elena (CA) che Borghetti riesce a
polverizzare il precedente record giocando in contemporanea contro 21
giocatori di livello medio-alto.
Migliora ancora questo record il 18 agosto 2003 a Varazze (SV), giocando
in simultanea alla cieca contro 23 avversari ed ottenendo 17 vittorie,
6 pareggi e nessuna sconfitta.
Michele Borghetti si è pure cimentato in alcuni dei rari tornei "blitz" che sono stati disputati sotto l'egida della Federazione Italiana Dama. Ha ottenuto la vittoria del titolo italiano assoluto di dama internazionale nel 1989 e nel 1990, la vittoria del titolo italiano nei Candidati Maestri nella Dama Italiana nel 1989 e quello "semilampo" nella categoria maestri nel 2002.
5860: punteggio più alto mai raggiunto nella classifica Elo
Rubele di dama italiana
11377 (5860 + 5517) punteggio più alto mai raggiunto nella
somma dei due sistemi Elo Rubele
12 titoli italiani assoluti vinti: 10 di dama italiana e 2 di dama
internazionale
24 titoli italiani vinti complessivamente:
17 nella dama italiana:
10 Assoluti: 1992, 1993, 1995, 1997, 1999, 2000, 2001, 2002, 2003 e 2004
4 Assoluti a squadre: 1992, 1999, 2003 e 2004
3 Semilampo: 1989, 2002 e 2004
7 nella dama internazionale:
2 Assoluto: 1991 e 2004
1 Prima Serie: 1989
3 Lampo: 1989, 1990 e 2004
1 Semilampo: 2004
1° in contemporanea nelle due classifiche nazionali Elo Rubele di
dama italiana e di dama internazionale.
Unico giocatore ad essere riuscito in quest'impresa
16 anni e 9 mesi: nel 1989 è stato il maestro più giovane
della storia damistica in entrambi i sistemi di gioco
23 avversari affrontati in simultanea alla cieca il 18 agosto 2003
a Varazze (SV) con 17 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta
6 punti: massimo distacco inflitto al secondo classificato in un campionato
italiano assoluto (1999)
1,591 (1999): migliore media punti realizzata in un campionato italiano
assoluto
35 punti (1999): massimo punteggio ottenuto in un campionato italiano
assoluto (ottenuto anche da Maijnelli nel 1989 ma con una partita in
più)
13 vittorie (1999): maggior numero di vittorie ottenute in un campionato
italiano assoluto (anche il Maestro Adolfo Battaglia ne ha vinte 13 nel
1982, ma giocando una partita in più)
127: maggior numero di partite consecutive senza sconfitta giocate in
campionati italiani assoluti (serie aperta nel 1994 e conclusa nel 2001)
11: maggior numero di campionati assoluti terminati imbattuto
(1991, '92, '93, '95, '96, '97, '98, '99, 2000, 2002 e 2003)
Campione italiano assoluto sia a dama italiana che a dama internazionale.
L'impresa è riuscita anche a Daniele Bertè di Savona ed a
Marino Saletnik di Trieste
Grande Maestro a 20 anni, 9 mesi e 18 giorni
1 sconfitta in 195 partite ufficiali consecutive: 67 dal 16° turno del
Campionato Italiano del '90 al 9° turno del Campionato del '94.
Battuto da Nicola Fiabane al 10° turno e, da allora al 2001, le già
citate 127 partite senza sconfitta
Negli anni 2001 e 2002 Borghetti ha totalizzato 12 gare vinte
consecutivamente, di cui 3 nel 2001 e 9 nel 2002
Ha anche totalizzato 12 partite vinte consecutive eguagliando il record
che era già stato realizzato prima da Marcello Gasparetti e poi da Mario
Fero, anch'essi due tra i migliori giocatori italiani degli ultimi anni